In molte aziende, la funzione HR è ancora vista come un comparto tecnico-amministrativo, centrato sulla gestione delle risorse e sulla contrattualistica. Ma oggi questo approccio non basta più. Nel settore della logistica e in tutti i contesti dove il lavoro si articola in modelli ad alta intensità di manodopera, l’ufficio Risorse Umane è diventato un presidio strategico. La sua funzione si estende ben oltre i processi interni: diventa il nodo cruciale tra compliance, operatività e cultura aziendale. Non si tratta solo di verificare se un contratto è firmato correttamente, ma di accertare che ciò che è scritto corrisponda a ciò che accade sul campo. L’inquadramento dei lavoratori riflette davvero le mansioni svolte?
L’organigramma legale coincide con quello operativo?
Le clausole contrattuali garantiscono effettiva autonomia ai fornitori o si rischia una deriva verso la somministrazione illecita?
Queste domande non sono teoriche: sono il pane quotidiano per chi vuole prevenire rischi concreti. In particolare, quando si gestiscono modelli di appalto nella logistica, la collaborazione tra le diverse funzioni aziendali è essenziale. L’HR non può più essere una figura isolata, ma deve diventare il catalizzatore di un nuovo approccio: quello della prevenzione attiva, dove la legalità non è solo un obbligo, ma un valore competitivo.
Solo così è possibile costruire un’impresa davvero solida, capace di resistere alle ispezioni, tutelare la reputazione aziendale e garantire filiere trasparenti. Perché oggi, più che mai, il rischio giuslavoristico si annida nei dettagli.
Da tempo, noi di PL&A lavoriamo a fianco delle direzioni HR per costruire una cultura legale condivisa e solida. Lo facciamo con strumenti concreti:
L’organigramma legale coincide con quello operativo?
Le clausole contrattuali garantiscono effettiva autonomia ai fornitori o si rischia una deriva verso la somministrazione illecita?
Queste domande non sono teoriche: sono il pane quotidiano per chi vuole prevenire rischi concreti. In particolare, quando si gestiscono modelli di appalto nella logistica, la collaborazione tra le diverse funzioni aziendali è essenziale. L’HR non può più essere una figura isolata, ma deve diventare il catalizzatore di un nuovo approccio: quello della prevenzione attiva, dove la legalità non è solo un obbligo, ma un valore competitivo.
Solo così è possibile costruire un’impresa davvero solida, capace di resistere alle ispezioni, tutelare la reputazione aziendale e garantire filiere trasparenti. Perché oggi, più che mai, il rischio giuslavoristico si annida nei dettagli.
Da tempo, noi di PL&A lavoriamo a fianco delle direzioni HR per costruire una cultura legale condivisa e solida. Lo facciamo con strumenti concreti:
- Audit interni su contratti, organigrammi e prassi operative
- Percorsi di formazione integrata con Legal, Procurement e Operations
- Mappatura preventiva delle zone grigie, per anticipare criticità prima che diventino contenziosi